22.08.2004 – atto IV

[proseguimento dall’articolo precedente]



Ho provato e poi vedevo la scena di me lì perterra nel cesso completamente bianca in faccia e mio fratello che entrava in camera e mi vedeva . Allora mi sono fermata, e ho cominciato a pensare un altro modo, a tutti i modi per farlo … al veleno, etc etc .. ma nessuno poteva esser fatto guarda caso in quel momento a parte tagliarsi le vene . Allora ho mandato un messaggio alla Galimb., con scritto: “Io mi uccido” .
Anzi, prima di fare tutte ste cose, appena ho ricevuto il messaggio da mio padre che ero in spiaggia con la Giulia a chiacchierare, ho detto che dovevo andarmene, mi sono messa a correre fino alla camera poi ho incontrato mia madre e mi sono messa a piangere, e lei ha urlato, poi sono salita su in camera, ho mandato il messaggio alla prof., sono andata al cesso etc e poi ho chiamato mio padre e lui si è incazzato e si è messo ad urlare anche lui … poi è tornata mia madre e stava lì a guardarmi piangere e urlare e delirare . Poi volevo chiamare Ale … che mi è sembrata l’unica persona che avrebbe potuto dirmi qualcosa di confortante … invece no, neanche lui poi mia madre non so se è stato uno di quei giorni che mi ha picchiata … perché scleravo non potendo sentire Ale cominciavo a urlare e imprecare e mia madre mi picchiava .
Poi questo è successo il primo sabato, e da lì non volevo più esistere, non avevo un motivo, perché poi Ale ha cominciato a tirare fuori la storia che avrebbe voluto lasciarmi di nuovo … perché non avrebbe più voluto sentire una persona dire di volersi uccidere e poi diceva che io sostenessi che la colpa fosse sua . Allora voleva lasciarmi, in quei giorni è venuto Tarek da me che voleva conoscermi, mi ha chiesto gentilmente di parlare due minuti, si è presentato e ha cominciato a farmi complimenti, poi io gli ho detto che ero fidanzata (perché non lo volevo, non lo desideravo … non mi piacciono in questo modo ste cose, anche se Ale continuava a dire di volermi lasciare e che voleva per forza vedere la Lara) e che avremmo potuto solo essere amici se ci teneva tanto ma niente di più .
Poi qualche giorno dopo, il secondo sabato lui mi ha invitata a casa sua e a fare un giro fuori dal villaggio, e io ho trovato subito una scusa tipo devo andare a ballare in discoteca stasera, qualche stronzata del genere nonostante mia madre che non so come aveva notato questo movimento mi chiedeva sempre:
“Ma Tarek ? è troppo carino quel ragazzo ! ma ti fa la corte ?” .
Ci mancava solo lei troia com’è a confondermi le idee .